La piacevole giornata dei commensali, riuniti al desco, ha voluto rimarcare il persistente bisogno di unione, che tiene legati i pensionati ai colleghi in servizio. “In brevi tempore”, la successiva quarta rimpatriata dei Ferrovieri-Me.
Si è da qualche giorno svolta la terza rimpatriata dei Ferrovieri degli Impianti di Messina.
L’allegria compagnia si è riunita presso un tipico locale di una zona limitrofa del messinese. Grati tutti alla perfetta organizzazione, curata nei minimi particolari dallo staff, capitanata dal Capo Settore di Macchina in pensione, Prof. Francesco Restivo.
Tanti i partecipanti all’evento, che hanno raggruppato senza distinzioni di classe le varie categorie.
L’evento ha visto Ferrovieri-Me sia in servizio, che in pensione: macchinisti di linea e manovra, officine, personale viaggiante, stazione, uffici e deposito locomotive.
Il vasto numero dei membri si è avvalso anche di elementi FS di diversi settori, persino provenienti al di là dello Stretto di Messina.
La piacevole giornata dei commensali, riuniti al desco, ha voluto rimarcare il persistente bisogno di unione, che tiene legati i pensionati ai colleghi in servizio.
L’adunanza ha raccolto varie fasce d’età dai 33 (Francesco Belmonte) ai 96 anni (Domenico Scimone). Ciò è stato motivo di commozione per lo stesso organizzatore Restivo.
Orgoglio, emozione, simpatia e spensieratezza sono stati gli ingredienti che hanno dato un tocco di evasione alla vita caotica giornaliera cittadina.
Soddisfatti dell’evento trascorso, i partecipanti attendono con ansia “in brevi tempore”, la successiva quarta rimpatriata dei Ferrovieri-Me.