un mediometraggio sulla violenza di genere
a cura della Dott.ssa Helga Corrao
Crescere senza censurare emozioni e fragilità, prendono forma sul grande schermo e diventano un mediometraggio, “TROPPO TARDI”, volto a sensibilizzare al tema della violenza sulle donne.
Ideato quale strumento per veicolare la cultura del cambiamento nella percezione delle conseguenze della violenza di genere è stato scritto, girato e interpretato dagli studenti della secondaria di primo grado “E.Fermi” di San Filippo del Mela (Me), guidati dal regista Federico Maio con Ventitreesimastrada Studios.
A presentare la prima visione, tenutasi presso il Cinema The screen di Milazzo, ad una numerosa ed attenta platea la dott.ssa Helga Corrao, che ha guidato il pubblico nel racconto di questo bellissimo percorso, dando voce ai veri protagonisti: gli studenti!
TROPPO TARDI è stato realizzato grazie ai fondi del Piano Nazionale “Cinema e Immagini per la Scuola”, promosso dal Ministero della Cultura e dal Ministero dell’Istruzione e del Merito, volto ad introdurre il linguaggio cinematografico e audiovisivo nelle scuole di ogni ordine e grado, come strumento educativo.
Oggi il cinema si inserisce a pieno titolo come un linguaggio, alternativo a quello scritto e parlato, e un’arte centrale nei processi di educazione, formazione e apprendimento
“La scuola attraverso queste esperienze, afferma la prof.ssa Santa Bertino responsabile del progetto, diventa una scuola presente, sensibile, empatica, data dalla capacità di sentire, confrontarsi, inventare insieme. Gli studenti hanno imparato ad ascoltare sé stessi e il prossimo, e ad immedesimarsi in ciò che è altro da sé. È stata un’autentica emozione per tutti noi”.
Gli studenti, supervisionati dal regista Maio e dai collaboratori alla produzione,si sono divisi i ruoli cinematografici in base alle loro attitudini e si sono cimentati nella sceneggiatura, nella regia, nella recitazione, nella fotografia, nella fonica e nella produzione, portando a termine un prodotto di circa un’ora di cui sono anche i protagonisti, coinvolgendo docenti e personale scolastico.
“E’ attraverso piccoli esercizi di audio e video che hanno appreso anche tecniche di ripresa e l’uso della strumentazione tecnica professionale, il regista Maio, I ragazzi fanno esperienza diretta del cinema, girare un film suscita grande entusiasmo e fornisce stimoli e forti motivazioni. Può rivelarsi un metodo efficace per favorire riflessioni e confronti su argomenti importanti, come quello della violenza sulle donne”.
Un progetto che ha unito formazione, arte e crescita personale, lasciando nei ragazzi non solo nuove competenze, ma anche emozioni e ricordi indimenticabili
Alla proiezione, presenti il Sindaco di San Filippo del Mela, Giovanni Pino ed il vicesindaco Valentino Colosi, che emozionati e compiaciuti dal Film hanno espresso elogi e riflessioni.
“Un film che ambientato nel luogo in cui gli alunni vivono quotidianamente, consente certamente loro di approfondire lo studio del territorio e di scoprirne la valenza anche culturale”, il v.s. Colosi.
“Una vera occasione di crescita per tutti, il sindaco Pino, una riflessione sulla cultura patriarcale all’interno della quale la violenza nasce e prospera una cultura diffusa che viene da lontano. Appartiene ancora al mondo che ci circonda, la respiriamo nelle case, nelle strade, nei luoghi di lavoro. Si può chiedere e ascoltare. Si può essere padri nuovi”.
Il Cinema dovrebbe essere una materia obbligatoria a scuola, i grandi film dovrebbero essere studiati come opere di letteratura, filosofia e arte. Il Cinema come linguaggio, come un processo che si costruisce insieme. E i ragazzi possono crescere, diventare uomini e donne nelle forme creative che sapranno inventare con la propria vita.
Ketty Millecro


