Memoria storica in un evento internazionale

Il regista Nino Genovese con i giornalisti Nino Sarica, Sergio Di Giacomo in convegno a Messina sulla tragedia del terremoto del 1908. Ricordare annualmente la tragica vicenda per non dimenticare.

In occasione del 115 anniversario del terremoto/ maremoto del 1908 a Messina si è svolto il 28 dicembre 2023, alle ore 18.00, presso la Libreria Feltrinelli, un incontro per ricordare il tragico sisma. Se i sentimenti di rammarico e dolore tacciono per via delle feste, la memoria storica non può certamente restarne impassibile. La manifestazione, ideata ed organizzata dal giornalista Sergio Di Giacomo e il regista Nino Genovese, con la collaborazione di Milena Romeo, l’Associazione “Antonello da Messina” e il “Cineforum Orione, coordinatore il lo storico Nino Genovese.

Presenti all’evento grandi personaggi messinesi, dunque. Come afferma in intervista il giornalista Sergio Di Giacomo, interessanti le due relazioni di due importanti personaggi messinesi: Antonino Sarica, firma storica della Gazzetta del Sud e Nino Genovese, studioso e Direttore artistico e Film-Maker. Lo storico Sarica si è soffermato sulla figura di alcuni personaggi, come il Cammaroto, di cui ne ha scritto il Boner, ma anche Cavarra, Salvatore e Longo. Il Cammaroto, un ex cocchiere, pare avesse mandato una maledizione alla città. Unione tra terremoto e superstizioni popolari, perciò. Il giornalista Sarica ha proceduto con la figura delle monache della Santa Eustochia, che nei giorni precedenti al terremoto, fecero dei sogni premonitori. Nella seconda parte della serata lo Scrittore e Regista internazionale del cinema, Genovese, ha discusso sul rapporto cinema-terremoto. In occasione del centenario, addirittura, un intero libro. Una verità storica di un film, che sembrerebbe risalire al 1909. Porta il titolo “L’Orfanella di Messina”, pellicola restaurata, con musiche originali di Giovanni Renzo. Nino Genovese ha relazionato la proiezione del primo film a soggetto, che prende spunto dal tragico evento, ritenuto perduto e poi ritrovato, “L’Orfanella di Messina”. Il cinema dopo il terremoto ha realizzato non solo documentari, ma anche films, qui la vera straordinarietà.

È importante mantenere la memoria di Messina di quel sisma catastrofico che annualmente, tiene vivo il ricordo della tragedia, che è stata supportata dagli italiani, dei russi e degli inglesi, americani. Un evento internazionale che deve essere memoria storica ogni anno.

Kettymillecro55@gmail.com

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