La “BrasiUngheItaloamericana”, innamorata dell’Italia

Terry Paladini, in America, da Manhattan al New Jersey, a New York, la “Giant woman of future progress, la donna gigante del progresso futuro”. Un Ruolo importante nell’organizzazione dei Lions . È PMJF District Governor – 2024-2025 Lions Clubs International – District 20-R2.

Terry Paladini, volto noto in America, una donna poliedrica e autentica, sagace ma brillante, insomma una vera Lady. Come l’estate siciliana, calda, dal sole fulgido e cocente, così il suo carattere estroverso e generoso con tutti. Ci colleghiamo con lei in intervista-video Zoom web e ci accoglie con un sorriso luminoso, occhi ridenti, che non lasciano spazio alle parole.

La felicità la trasmette a noi e al pubblico di tutto il mondo. Che donna meravigliosa! Un’americana nata in Brasile, a Rio Grande Do Sul, tra l’Argentina e Uruguay, con tre fratelli e tre sorelle. Il suo grande amore è l’Italia. Si definisce proprio così, Terry, “innamorata dell’Italia”. Le piace troppo. La definisce terra di uomini generosi, come suo padre Salvatore, di origini toscane.
Papà lavorava per la costruzione di strade e autostrade ed aveva un’azienda per il legno nel sud del Brasile. Era originario dell’Italia, precisamente Toscano di Lucca, mentre il nonno paterno esportava mulini di riso in Brasile ed anche in Italia.

La sua mamma bellissima dai colori nordici, Ungherese, era uno “schianto” con una bellezza che “faceva girare la testa”.
L’America, da Manhattan al New Jersey, a New York, dove Terry vive, è per lei come “Giant woman of future progress”, la donna gigante del progresso futuro.

Il suo sogno era studiare, divenire una donna in carriera, così per motivi di studio, si trasferisce negli States. Da molti viene designata con l’appellativo di “BrasiUngheItaloamericana”. Certo, il Brasile le ha lasciato una grande scia internamente, tuttavia si sente “figlia adottiva di quattro nazioni”. Quattro “madri dal cuore d’oro”, quattro nazioni che le hanno dato tanto affetto, Brasile, Ungheria, Italia e America.

Ha studiato e dopo uno Stage International per imprese come economista, viene assunta alla New York International Bank. Una vita intensa da combattente la sua.. Si è sposata due volte. Due figli dal primo marito e quattro dal secondo. È anche nonna di ben sette nipoti, che adora. Una donna realizzata nel lavoro, nella sfera sociale ed anche nella sfera familiare. Sappiamo che ha un ruolo imponente nell’Organizzazione internazionale dei “Lions” di cui fa parte.

È stato durante il periodo dell’attentato alle Torri gemelle.

Lei l’11 settembre si trovava lì, dove è rimasta ferita, addirittura paralizzata per sei mesi. Grazie ai Lions è stata aiutata, decidendo, quando le è stato proposto, di voler fare parte di questa grande Associazione mondiale di volontariato

La Prof. Terry Paladini è PMJF District Governor – 2024-2025 Lions Clubs International – District 20-R2. Svolge azioni e servizi di solidarietà, volontariato no-profit, senza scopo di lucro, accompagnamento ai bambini, eventi, cerimonie a favore della comunità, ritrovo e convegni.

Ogni anno è a capo dell’evento “Lions finanziario New York”. Ha in mente un progetto futuro per il “Centro finanziario Lions”, per il prossimo anno a New York. È suo obiettivo lavorare con i bambini, che necessitano di attenzione e aiuto, facendo loro svolgere delle attività mirate.

Vuol ricordare ai lettori che la leggeranno, quanto siano necessari le memorie dell’infanzia, la figura del padre e della madre, la trasmissione dei valori, la disciplina, il rispetto e la conservazione delle radici della propria terra.

È stato proprio attraverso i Lions che ha conosciuto l’Associazione AIAE, con la sua Presidente “Association Italian American Educators”, Cav. Josephine Buscaglia Maietta, anche lei appartenente ai Lions.

La giornalista è Host della trasmissione radiofonica “Sabato Italiano” a Radio Hofstra University di New York, premiata
dall’UNESCO, Prima “Radio University in the world”, in onda dalle 12:00 alle 14:00 sulla stazione radio WRHU.org FM 88.7, dove la Paladini è stata ospite, facendola conoscere dall’Europa, fino in Australia.

Agli amici lettori rassicura che i Lions si trovano anche in terra australiana, quindi gli italiani all’estero possono avere un riferimento in loro, in caso di necessità. Possono anche farne parte come volontari e possono contare su questa organizzazione a livello mondiale.

Ciascuno deve raccontare la propria storia, viverla appieno, sostiene. Tutto il mondo può vivere i propri sogni con la certezza che sono molti coloro che hanno vissuto il sogno in cerca di fortuna.

Uomini meno o più fortunati hanno dato la propria vita per la libertà ovunque, in America, Brasile, Ungheria, Italia e altrove.

Ci si chiede se possa essere apparenza o certezza. La risposta potrebbe essere: Forse la speranza di un mondo migliore, senza guerre, per una società più sana e civile. È la speranza di un sogno che diventi realtà per se stessi, per la propria famiglia, per chiunque e da qualunque paese del mondo si provenga. Sembrerebbe un miraggio con un unico obiettivo, la conquista di un’identità libera, che unisca tra loro gli italiani all’estero con il resto del mondo.
Chimera, sogno virtuale o concretezza?

kettymillecro@5mail.com

Condividi su
Facebook
Twitter
LinkedIn
WhatsApp
Email