L’ International jazz e pop Toscana

L’artista faugliese, Claudia Marioni della provincia di Pisa, figlia del celebre musicista Paolo Marioni, compositore del tenore Andrea Bocelli, è emblema della musica leggera. Agli italiani che la leggeranno dall’Italia, all’America fino all’Australia, dove un giorno vorrebbe esibirsi, consiglia di non dimenticare le radici della propria patria. Desidera che i connazionali ascoltino le sue canzoni, vessillo e simbolo di un’italianità mai obliata.

Capelli lunghi e occhi neri, sguardo intenso, è questo a primo acchito, ciò che attenzioniamo, quando con il suo accento tipicamente toscano ci accoglie la bella Claudia Marioni. Dopo l’avvenuto consenso di registrazione per un’intervista Zoom-Web, ci comunica la sua felicità per la pubblicazione dell’articolo che andrà in Italia e all’estero. È nata a Fauglia (prov. Pisa), figlia d’arte, del celebre musicista Paolo Marioni, noto compositore del tenore Andrea Bocelli. Ci dice di essere fiera del padre artista e della sorella Serena Marioni bravissima cantante, già nota anche in America, oltre che talentuosa attrice. Claudia ha iniziato ad approcciarsi alla musica già da piccola, studiando il pianoforte. Ricorda che già da allora le piaceva cantare, così prendeva una spazzola per capelli, che usava come microfono. Poi giunta all’età di 12 anni, vuoi per l’età, che per le priorità di ogni ragazzina, si allontana dallo strumento, che riprende a studiare in età adulta. Si accosta al pianoforte e canto nell’Associazione” Il Tinaio” con AnnaPaola Andreini e Delfo Minicucci. Solista e corista nel CD del papà, “To’ Panera” e nel CD con Riccardo Fogli, Don Backy, gli Homo Sapiens, Serena Marioni e Sara Mazzantini. I cantanti famosi che hanno frequentato la sua casa, ci confida, sono stati coloro che le hanno insegnato i valori di determinazione e caparbietà. Il canto e lo studio del Jazz l’hanno arricchita molto. Riferisce che suonare il pianoforte jazz è diverso dal pianoforte classico, come si dice in gergo. È un suono più professionale, un sound che trasporta lontano con la mente e con il cuore, per professionisti, insomma. Riprende quel viaggio lasciato a metà con Michela Lombardi, con Piero Frassi, pianista della cantante dalla voce black di Tale e Quale, Karima. Da ciascuno degli artisti incontrati, prende quel piccolo granello che le consentirà di crescere a ora di più musicalmente. Ha avuto l’energia di fare tante serate di beneficenza, anche per bambini con diverse problematiche. Le chiediamo di dirci a quale di queste tre colonne del canto si sente più vicina: Mina, Giorgia, Elisa. Senza ombra di dubbio ci confida che lo stile cui si vorrebbe comparare è senza dubbio Mina, che per lei non ha eguali, unica e immensa. Come se avesse liberato i freni ci racconta che un giorno il suo maestro le disse: Hai la voce come una Mercedes, ma la usi come una 500. Devi imparare a saper usare il fiato, la respirazione e l’interpretazione. Ora gli è riconoscente per questi consigli. Le domandiamo se le si offrisse l’opportunità di partecipare ad un grosso Talent, The voice o X Factor, sarebbe disponibile a prenderne parte. Con risolutezza, maturata dalla sua esperienza, asserisce con la testa con un sì deciso, affermando che ogni prova è determinante per mettersi in gioco. Persino il Musical le piacerebbe. Qui ricorda che il nonno da bambina le diceva che era un’attrice nata, parere condiviso dalla sorella Serena Marioni. Ha, infatti, partecipato con lei a due spettacoli al Teatro Goldoni di Livorno in un coro di 100 persone, in cui hanno accompagnato i solisti. Lo spettacolo aveva il titolo di “Broadway”, con canzoni di vari musical, “Il re Leone” “Sister act”. Lo spettacolo era Star canzoni di artisti “The

Queen”, George Michael, U2. La alletta l’idea della Corista in una grande orchestra famosa, così le sollecitiamo una risposta all’ipotesi di una richiesta di far parte come corista nell’orchestra del mitico tenore Andrea Bocelli. Ci guarda stupìta e con un “Magari! Ne sarei felice”, ci sorride. Ora sappiamo che dopo questa intervista sarà ritenuta cantante internazionale. Claudia è stata ospite radiofonica in America a New York di Josephine Maietta, conosciuta tramite il papà Paolo, cantautore insieme alla figlia Serena del brano “Sabato italiano” dedicato alla medesima Radio e alla conduttrice. È stato molti anni fa che l’ha incontrata con il “Programma Ponte” di New York, organizzato dalla Presidente, dove partecipano tanti ragazzi, figli di italoamericani, che dagli USA in estate vengono a Pisa per studiare l’italiano. Cav. Josephine Buscaglia Maietta, conduttrice e Promoter è la colonna portante dell’Associazione AIAE, nonché Presidente di “Association Italian American Educators”, Host della trasmissione radiofonica “Sabato Italiano” a Radio Hofstra University di New York, premiata dall’UNESCO, Prima “Radio University in the world”,in onda ogni sabato dalle 12:00 alle 14:00 sulla stazione radio WRHU.org FM 88.7. Claudia Marioni nella vita è anche Hair’s Stylist molto apprezzata ed ha un figlio, che oggi ha 28 anni, che oltre ad avere un lavoro è anche un cantante- musicista rock. È fiera dell’amore e dei valori che la sua famiglia le ha trasmesso, dato che tutti insieme sono felici, quando si esibisce nelle serate.

Siamo alla fine della nostra intervista, in cui Claudia Marioni agli italiani che la leggeranno dall’Italia, dall’America fino in Australia, dove un giorno vorrebbe esibirsi, consiglia di non dimenticare le radici della propria patria. Desidera che i connazionali ascoltino le sue canzoni, vessillo di un’italianità mai persa.

Kettymillecro55@gmail.com

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