
Mirko Notarangelo, vice Presidente AIAE, Presidente e fondatore di MamApulia, vive a New York. Attivo collaboratore dì Migrantes, Laurea Magistrale in Pubblicità e Comunicazione di Marketing. Accademia Ilas, Italia. Laurea Triennale in Design Artistico, cum laude, Graphic Design e Marketing, Accademia delle Belle Arti, Italia.


È quell’angolo di Paradiso che sognava, tra le mura della sua casa in Italia, Mirko Notarangelo da Foggia a New York, un italoamericano trasbordato in America per caso ed anche per lavoro. Da parecchio tempo continua a viaggiare cercando la meta giusta. Scopre che a New York c’è una vecchia zia e si sente come in patria. Si rende conto che l’energia trasmessa da Time Square, lo coinvolge, lo sovrasta facendolo sentire un titano. Una lingua sconosciuta che appena assaporata fa paura, ma che con l’esperienza è lo studiolo ha fatto diventare un gigante della grafica, un artista della comunicazione di intercultura. Un sogno americano senza illusioni, dove ogni semplice gesto è divenuto realtà, senza rimpianti, ma solo ricordi passionevoli. Lo incontriamo per un’intervista su Zoom-Web. Tratti del volto dell’Italia del Sud, che fanno vagheggiare i bei profumi di Puglia, le orecchiette con le cime di rapa, i taralli e le buone focacce baresi e San Giovanni Rotondo. Con la genialità di un bravo italiano, ha guidato SEL, utilizzata da oltre 150 studenti e insegnanti, approvata dalla NYSPTA. Con Community Impact Program, presso ICAS, ha ricevuto il riconoscimento formale dalla città di Babylon. Fondatore e Responsabile Creativo 2007-2016 dello STUDIO NOTARANGELO, Studio creativo specializzato in comunicazione visiva e brand identity, Italia. Ha fatto parte dell’Associazione “MAMAPULIA”, divenendo Presidente. La collaborazione MaMApulia- Migrantes ha dato luogo al libro sui pugliesi nel mondo, con progetti per bambini, con materiali didattici educativi e temi come intercultura, ambiente, il rispetto dell’altro e rispetto per la religione. È proprio realizzando un libro di ricerche sullo stato di emigrazione in Italia e all’estero, che ci si sente uniti. Collaboratori 50 scrittori in tutto il mondo, con un testo, che viene definito un “fratellino” del RIM, intitolato “RIM Junior”. L’Organizzazione no-profit promuove comportamenti prosociali e sviluppo giovanile per l’Italia. Mamapulia ora è stata chiusa, perché Mirko non riesce a gestire dall’America, a causa dei troppi impegni. Tanti i suoi titoli, Laurea Magistrale in Pubblicità e Comunicazione di Marketing, Accademia Ilas, Italia. Laurea Triennale in Design Artistico, cum laude, Graphic Design e Marketing, Accademia di Belle Arti, Italia. Da dieci anni per le grosse opportunità vive a New York, trasferitosi in età adulta, tuttavia felice di aver centrato gli obiettivi giusti per la sua carriera. Versatile, esperto intersettoriale in MarCom, strategia e innovazione. Collaboratore dei “Migrantes” per la pubblicità sociale con moltissimi volumi per ragazzi, ora noti in tutto il mondo. Dal 2017 collabora con AIAE, ed è Vicepresidente da qualche anno. Ha conosciuto, durante una conferenza a City Hall nel 2016, un pilastro degli italoamericani di New York, la Presidente “Association Italian American Educators”, AIAE, Cav. Josephine Buscaglia Maietta. La giornalista è Host della trasmissione radiofonica “Sabato Italiano” a Radio Hofstra University di New York, premiata dall’UNESCO, Prima “Radio University in the world”,in onda dalle 12:00 alle 14:00 sulla stazione radio WRHU.org FM 88.7, dove per quasi tre anni è stato ospite. Collabora nel programma Ponte con Pisa, grazie all’organizzazione di Cav. Josephine Maietta, dove giovani di discendenza italiana possono giungere dagli States a studiare. Si sente devoto alla vulcanica giornalista italoamericana, che lo ha aiutato ad inserirsi nella comunità italoamericana. Non ha un solo progetto, perché tante sono le idee. Dell’Italia gli mancano gli affetti, in quanto i genitori anziani, Pasquale e Michela non si muovono facilmente. Ha anche un fratello di nome Mario, con una bimbetta, da poco nata, che vive a Reggio Emilia, sposato con una siciliana di Barrafranca, provincia di Catania. I genitori, dopo un primo momento di scoramento per il trasferimento in un mondo lontano, hanno capito e appoggiato le scelte di Mirko. Invita i giovani che inseguono la conquista americana, di non abbattersi, non perdersi d’animo, perché la nuova patria li ricompenserà. Agli italiani all’estero, agli italoaustraliani, vuol dire che c’è un’altra Italia, dove tutti insieme devono collaborare, perché la forza degli italiani sta proprio nell’unione.
È per questo che con forza vuol gridare: W l’Italia, W gli italiani all’estero.



