
Sabrina Messina, grande potenza vocale, ritenuta dal pubblico la “New Callas”. Bambina prodigio già a 4 anni e l’esperienza di Vocal coach a Sanremo giovani. Tanti progetti in Italia e all’estero. Di recente il disco “Luna”, scritto dal musicista e paroliere di Andrea Bocelli, Paolo Marioni, con la figlia Serena.

Ci appare accogliente, già come una star di Hollywood, Sabrina Messina, la bruna mezzosoprano dagli occhi grandi e cangianti. Quando la vediamo su Zoom-web, dove ci accorda il permesso di registrazione,ci ricorda la straordinaria bellezza greca della più famosa diva della lirica, Maria Callas. Non è presuntuoso ribadire che, anche quando canta, la sua potenza vocale, unita alla dolcezza della sua espressione, non ci fa discostare dal ritenerla la “New Callas”. Un carisma non legato solamente al suo timbro, ma anche alla determinazione ed al suo fascinoso temperamento. Nata a Merano (BZ) è figlia di genitori siciliani, Caterina e Salvo Messina. Questo è il tratto della sua personalità, che la rende artista peculiare. Bambina prodigio ha iniziato a cantare a 4 anni, poi instradata alla lirica dai suoi genitori. I suoi nonni da piccola la conducevano al Teatro Massimo Bellini di Catania, per farle vedere le opere di stagione. Le raccontavano in anticipo la trama, per poi farle vivere appieno l’opera. Vedendo quei personaggi con i vestiti sontuosi di scena, ne rimaneva abbagliata, come lei stessa rimarca, ”Era come vivere una fiaba dal vivo”. All’età di 5 anni comincia a cantare nei cori, fino a diventare solista, per poi passare dagli 11 ai 13 alla musica leggera. All’età di 11 anni si trasferisce in terra sicula, con l’amarezza di aver dovuto salutare per sempre insegnanti, compagni ed amici. Inizia la sua vera vita, quella verso cui si sente incline. A 13 anni si approccia alla lirica; prende lezioni private e a 16 entra al Conservatorio, dichiara orgogliosamente. Inizia il suo percorso e si laurea nel 2011. Nel 2013 una borsa di studio al Cubec, Accademia Internazionale di alto perfezionamento, del soprano Mirella Freni. Di seguito Masterclass all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia a Roma e all’Accademia Romana dell’Opera. È docente di musica presso le Scuole Secondarie di Primo e Secondo Grado e Laurea in canto lirico con il massimo dei voti. Si specializza, inoltre, in vocologia, incontrando nel suo percorso molti noti artisti, Dante Ferretti, Alfonso Signorini, Vittorio Sgarbi, Mogol, Andrea Sanguineti, cui fanno seguito tanti personaggi di spicco. Ha partecipato ad eventi e concerti a livello Nazionale ed Internazionale, a Malta, Francia e Londra. Ci racconta che l’esperienza di Sanremo giovani è stato molto appagante, in quanto oltre alla carriera di cantante lirica, è anche una Vocal coach, Vocal Trainer ed Esperta in Voce Artistica e Professionale. Fa parte del Team dei Professionisti di IN VOICE: Centro Specialistico Voce, affiancando come docente molti giovani che hanno partecipato alla rassegna canora più famosa d’Italia. Le piace trasmettere ai suoi allievi la passione per la musica e il canto. Tra i colossi che avrebbe voluto incontrare il M.stro Luciano Pavarotti, mentre sarebbe onorata di duettare con il M.stro Andrea Bocelli. È stato il produttore Vincent Spadini che le ha presentato un colosso della musica italiana, Paolo Marioni, cantautore, paroliere e musicista che ha composto tante canzoni e musiche per l’amico di sempre, Andrea Bocelli. Con Marioni la cantante ha iniziato una collaborazione. L’ultimo suo inedito, appena uscito, dal titolo “Luna” è frutto della composizione del maestro Marioni, insieme alla figlia Serena. Sabrina Messina, entusiasta, perché già in tutte le piattaforme, è al settimo cielo per questa compartecipazione. Precisa che il pezzo risulta “romantico, molto dolce e delicato” e lo dedica alla figlia Aida, nome datole in onore della famosa opera di Giuseppe Verdi. Spiega che tutte le volte che canta o ascolta “Luna” prova un’immensa emozione. Ora spera di fare un suo concerto in America, dove recentemente è stata ospite radiofonica, dell’Associazione AIAE, con la sua Presidente “Association Italian American Educators”, Cav. Josephine Buscaglia Maietta, conduttrice e Promoter, colonna portante Radio, che ha sempre aiutato i suoi connazionali, famigerata in tutto il mondo per la grande solidarietà con gli italiani all’estero. La giornalista è Host della trasmissione radiofonica “Sabato Italiano”a WRHU, Radio Hofstra University di New York, premiata dall’UNESCO, Prima “Radio University in the world”.
Sabrina è detentrice di valori culturali per la terra sicula, cui anche lei si sente di appartenere, da qui lo shooting sulle pendici dell’Etna e davanti ai monumenti più importanti di Catania. Tutti i componenti che hanno collaborato sono talenti siciliani, i fotografi, i curatori di immagine e la stilista. Lo shooting è stata un’iniziativa per la valorizzazione della Sicilia, per promuovere le bellezze del territorio, di quella meravigliosa terra che la stessa Sabrina definisce: “la mia Sicilia”. Ciò che colpisce nell’ascoltarla è la sua percezione autentica di appartenenza all’isola più grande del Mediterraneo. Gli obiettivi per il futuro per lei sono di fare carriera nella maniera più onesta e professionale possibile, visto che il mondo della musica a volte è complicato e non sempre clemente. Ha tanti progetti imminenti in Sicilia, al Teatro Bellini di Catania, al Teatro Greco di Taormina e anche nel suolo Nazionale. Ai nostri conterranei vuol ribadire di esaltare i talenti siciliani, nella medicina, letteratura, arte e spettacolo, perché a volte non si sentono supportati. La mezzosoprano conferma che in questo momento si sente più acclamata in America, anziché in Italia. Desidera, quindi, essere stimata di più dai suoi siciliani e mostrare le sue abilità al grande pubblico in the world. Sarebbe fiera di essere osannata, come all’estero, da chi ha il sangue capiente del Sud, quanto lei. Agli italiani che si trovano lontano dall’Europa, all’America, fino in Australia, manda un accorato appello di valorizzare la nostra terra, di apprezzare la terra d’origine e l’ingegno di coloro che hanno lasciato la patria per costruire una vita migliore.
L’ultima domanda è quasi una provocazione, “Cosa risponderebbe a Carlo Conti se le chiedesse di partecipare a Sanremo”. Come un’eroina che è pronta a qualunque battaglia per la sua patria, Sabrina Messina, risponde decisa: “Certo accetterei senza esitare. Io sono pronta, pronta a tutto”.
Con un sorriso vittorioso e leale ci congeda, sperando davvero in un fausto auspicio per la genialità che la rende eccezionale artista.




