Dal Sud Italia a New York

Palma Pascarella, una donna dal cuore semplice, di origini italiane e famiglia numerosa con 10 figli. Si innamora di Salvatore della provincia di Caserta, da cui nascono due figli. Agli italiani all’estero ripete che la patria è patria dall’Italia, all’Europa, all’America, fino alle lontane terre dell’Australia.

In un’estate che tra poco darà l’addio al mese di agosto, abbiamo il piacere di conoscere ed intervistare un’italoamericana speciale: Palma Pascarella. Una donna semplice, umile, proveniente dalle campagne di Bonito (prov. Avellino). Si emoziona a parlare con i suoi connazionali, rievocando il periodo dell’emigrazione in America. Ce lo fa capire quel nodo alla gola strozzato durante l’intervista, che ci concede con permesso di registrazione. Facente parte di una numerosissima famiglia di 10 figli, fu il suo papà Rocco a venire per primo negli USA. Cominciò prima lui a trovare un’occupazione, insieme a tre figli, 2 sorelle ed un fratello, che poterono lavorare e guadagnare.  La mamma Maria Calvo emigrò con altri 5 in seguito. Altri due fratelli ancora minori rimasero per circa un anno al paese da uno zio e poi con un atto di richiamo poterono emigrare. Gli imprevisti succedono ed Rocco si forma un’altra famiglia e va a vivere altrove.  Palma ci confida che nel 1960, quando venne negli States al principio tutto sembrò difficile. Non aveva amiche ed in più il problema della lingua; poi trova lavoro come sarta apprezzata. Trova delle amiche e le piacciono i cinema, i ristoranti italiani e “La piccola Italia”. Lo spiraglio di luce è nel 1964, quando conosce suo marito. Si innamorano perdutamente l’uno dell’altro. Salvatore, napoletano della provincia di Caserta, la corteggia con insistenza e ardore. Scatta la fiamma d’amore, quando perdutamente invaghiti, decidono di far celebrare il loro matrimonio nello stesso anno. Vanno a vivere a New York, a Long Island e nascono due figli. Una storia infinita che prosegue da oltre 60 anni! Che meraviglia vivere come in un sogno! Come sappiamo dal nostro poeta Giacomo Leopardi, la vita è spesso matrigna. Viene da dire: Oh! Natura, oh natura, perché di tanto inganni i figli tuoi? Nella gioia più totale della vita, perdono il figlio maggiore Luigi, l’ingegnere. Un dolore atroce che li consuma, che sembra togliere l’aria, il respiro. Sono quelle forze stremate, che con intensità, pur mai dimenticando lo strazio della vita perduta, raccolgono per continuare a fare i genitori. Palma con grande dignità, con l’amarezza che l’accompagna in ogni istante della sua vita, si commuove al ricordo indelebile di Luigi. Il suo stato d’animo, dolce, generoso, ignaro del suo futuro, genera in noi una tenerezza infinita. Oggi questi genitori amorevoli vivono la loro vita tutta dedicata al loro secondo figlio Antony, grafico informatico e commerce pc.  Palma col marito appartiene alla comunità italiana, partecipando agli eventi, alla Parata del Columbus Day nella 5’ strada e con i Figli d’Italia a tante manifestazioni. È stato molti anni fa che durante una di queste ha incontrato l’Associazione AIAE, con la sua Presidente “Association Italian American Educators”, Cav. Josephine Buscaglia Maietta, conduttrice e Promoter. La giornalista è Host della trasmissione radiofonica “Sabato Italiano” a Radio Hofstra University di New York, premiata dall’UNESCO, Prima “Radio University in the world”,in onda dalle 12:00 alle 14:00 sulla stazione radio WRHU.org FM 88.7, dove è stata ospite. A coloro che vogliono emigrare in America vuol dire che gli USA offrono tante opportunità, un nuovo mondo, dove chi ha voglia di lavorare può trovare il benessere economico, senza dimenticare mai le tradizioni e la lingua italiana. Palma non viene in Italia da 15 anni, ma si ripromette il prossimo, in occasione del matrimonio di uno dei tanti cugini, di tornare in patria.

Agli italiani all’estero ripete che la patria è patria dall’Italia, all’Europa, all’America, fino alle lontane terre dell’Australia, dove una sua cugina è una cantante famosa di Melbourne, Clelia Adams, a cui dedica l’inno italiano più celebre di Mameli.

Kettymillecro55@gmail.com

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