Scoperto da Joe Lodato, da New York, Personal Manager di Pino Daniele. Il ritratto del cantautore napoletano, attraverso “La storia mai raccontata”, sta ottenendo un successo mondiale, dall’Europa, all’America fino in Australia. L’iniziativa dei due amici di Daniele, Joe Lodato, Impresario e Organizzatore dall’America e Franco Schipani, Produttore RAI e Giornalista internazionale. Una profonda amicizia, fatta di stima reciproca; poi la perdita dieci anni or sono di un genio, amato come un figlio e fratello.
Un’intervista-video con due amici, colossi della televisione e media internazionali, Joe Lodato e Franco Schipani, che hanno regalato agli italiani all’estero le parole esaltanti per un uomo di spettacolo che non c’è più da dieci anni, Pino Daniele. Tra le interviste più appassionanti in una meravigliosa convention all’insegna dell’amicizia, un tenero slancio in quel tuffo nel mare azzurro dell’oblio. È lo scrigno dei ricordi più belli, che hanno segnato l’incontro con un amico, un fratello, un figlio. È quell’incantesimo che tiene intramontabile il ricordo dell’incontro con un genio della canzone, Pino Daniele, il tanto amato cantautore napoletano, scoperto agli inizi della sua carriera da Joe Lodato, siciliano di Camporeale. Negli anni ‘60 Joe emigra negli Stati Uniti D’America, mentre a New York studia pianoforte. Membro dell’American Society of Composers, Authors and Publishers, si consolida come impresario artistico dei più grandi artisti e pubblica in italiano la famosa rivista “ROLLING STONE”. Senza ombra di dubbio è ritenuto il Personal Manager a New York, di Pino, che è considerato il più grande cantautore della canzone napoletana. È dalla figura dell’artista, che scaturisce un fiume di parole. Joe, che ha sempre creduto in lui, è peraltro, il padrino di Alex Joe Daniele, figlio di Pino. L’intervista diviene sempre più avvincente, con parecchi momenti di emozione, insieme all’eterno amico Franco Schipani, che dalla sua casa sono collegati con noi, tramite Zoom Web. Franco è calabrese, di Santa Caterina dello Ionio, giornalista Rai News e di testate italiane importanti, noto per i suoi documentari e servizi giornalistici dagli Stati Uniti e dal Sud America. Produttore RAI di eventi di alto valore, dall’America con Renzo Arbore e Boncompagni, presentatore di programmi musicali dagli Stati Uniti, “Aspettando ….” ed “Il disco del Mese”, Madonna, Pink Floyd, Rolling Stones, Prince, Michael Jackson. Scrive e dirige il documentario “Le donne del Rock’n’Roll”, con Madonna, Organizzatore Generale del videoclip “Alla Salute” girato in Calabria da Jovanotti. Trapela dalle loro affermazioni come siano moltissimi gli Italoamericani innamorati delle melodie di Pino Daniele. Le sue canzoni vengono suonate in Italia e amate da ogni fascia d’età, ma persino in America ogni sabato dalle 18,00 alle 20,00 italiane. Questo grazie alla trasmissione radiofonica “Sabato italiano” di Radio Hofstra University di New York, dove la conduttrice Cav Josephine Buscaglia Maietta, Presidente AIAE, giornalista e Radio Host di WRHU Radio Hofstra, non dimentica mai il perenne connazionale Pino. Joe lodato e Franco Schipani conoscono l’Host da molti anni, essendo stati anche ospiti in radio. Joe lodato tantissimi anni fa ha conosciuto la giornalista, che definisce straordinaria, in occasione del 25’ anniversario del Sacerdozio di Padre Carmelo Gagliardi insieme al Cardinale Renato Raffaele Martino, che ci ha lasciati. Molti gli eventi insieme a questi due grandi pilastri della Chiesa, a favore della cultura italiana e della comunità italoamericana a New York. Franco Schipani sottolinea a proposito della giornalista, “Josephine è Josephine, unica”.
Alternandosi gli intervistati, rievocano i primi incontri con Pino Daniele. Prende la parola Joe, che afferma che la loro amicizia è nata prima dell’incontro con Pino, con il gruppo degli “Osanna”. Il siciliano Ulpio Minucci, Top Manager, Direttore artistico Dipartimento internazionale CBS Record, aveva chiesto a Joe di proporre loro un contratto. Nel 1972 nasceva la notissima trasmissione “Domenica In”, che era la più importante, essendoci in Italia l’austerity, ovvero il divieto di circolazione nei giorni festivi dei mezzi privati, che teneva in casa intere famiglie. Gli italiani incollati alla tv, erano moltissimi. Quando gli viene prospettato di farli partecipare a Domenica In, sembrava una situazione inattuabile, afferma, ma per Joe nulla era impossibile. Poi nasce la profonda amicizia che lega Joe a Franco o Frank, che per molti anni ha vissuto e lavorato negli USA. È nel libro “La storia mai raccontata”, con prefazione di Renato Marengo, che vengono tracciati i momenti più difficili, più peculiari, ma anche più tipici e sinceri del loro incontro e poi di profonda amicizia. Il libro, che sta ottenendo un successo mondiale, dall’Europa, all’America, fino in Australia, oltre che su Amazon, può essere acquistato anche su e- bay. Un testo dove si evidenzia l’affetto, l’appoggio morale e le caratteristiche tecniche e morali di un artista vero. Questo è ciò che Joe e Franco desiderano far conoscere con “La storia mai raccontata”, offrendo la verità di una storia vissuta realmente. Agli inizi della carriera, dopo il primo Lp, racconta Lodato, la tristezza era negli occhi del cantautore che vedeva quasi concluso il suo percorso. Le case discografiche facevano contratti per cinque anni, ma dopo tre anni con una raccomandata potevano disdire. Pino era già al terzo e temeva che, dopo “Terra mia”, potesse avvenire ciò. Il gruppo degli Osannna presenta Pino Daniele a Franco, che produceva cantanti di una certa caratura, si ricordi anche Edoardo Bennato. Decide poi a sua volta di farlo conoscere a Joe. È proprio il grande italoamericano, che legge nei grandi occhi neri di Pino una profonda malinconia-delusione. Sembrava che il mondo gli cascasse addosso e temeva che il contratto con la casa discografica avrebbe potuto sciogliersi da un momento all’altro. Lodato al sentirlo cantare si inebria delle sue canzoni napoletane, del suo swing, del ritmo rivoluzionario del giovane del Vesuvio. L’interruzione con la Emi la decide proprio insieme a Lodato, che portandolo in America lo farà coronare di un successo strepitoso. Pino Daniele, incoraggiato da Lodato, diventa “il Re della musica napoletana negli USA”. In presenza del titano della composizione e ingegno di cultura musicale, viene acclamato ovunque, per poi diventare celebre in Italia. Le platee degli States impazziscono per le sue canzoni napoletane, miste all’italiano. Si invaghiscono della sua peculiare voce, tra falsetto e mezza voce, originale, come nei melodrammi del 700 napoletano. Alla domanda quale sia la canzone di Pino Daniele che gli è rimasta nel cuore, Franco Schipani risponde: “Chi tiene il mare non tiene niente”. Continua dicendo che Pino viveva per la musica napoletana, perché lui stesso era la musica. Cambiava continuamente genere, forse sapeva che il suo tempo era limitato. La medesima domanda viene posta a Joe, che molto semplicemente ribadisce che tutte le canzoni di Daniele sono lo specchio del suo carattere schietto e senza veli. Qui le parole del cantante: A Napoli nasce la mia musica, a Napoli nasce il mio cuore… Sarebbe sterile elencare tutte le sue canzoni che il vasto pubblico conosce, ma tra le più conosciute: Na tazzulella ‘e cafè, Je so’ pazzo, O scarrafone, Se mi vuoi, Che male c’è. Ovviamente ciascuna è la rappresentazione della sua personalità, nel momento in cui compone i versi.
Ecco il vero carattere del grande artista. I due Direttori italoamericani svelano l’immenso dolore e la sofferenza per la perdita di un amico. Pino “eroe della musica” è stata una rivoluzione dal punto culturale. Qui la rabbia incredibile che rimarca Franco Schipani, alla notizia della sua dipartita. Joe Lodato, emozionato, ribatte che l’impegno su di lui è stato totale. Lo dice con giusta causa, come quando gli veniva chiesto dagli impresari, se ci fosse una totale disponibilità. L’artista si appoggiava sempre alla volontà del Padrino di suo figlio. A lui si appoggiava e credeva ciecamente. Era, perciò, ricambiato di un affetto autentico, perché considerato da Lodato come un vero figlio. Pino era quel figlio che Joe insieme a Schipani, percepisce ancora oggi di aver perso per la crudeltà della vita. Era quel giovane di cui ricorda ogni parola, ogni battuta, il sorriso e la speranza andati via velocemente. Era la lealtà e genuinità fatta persona. “Una storia mai raccontata di Joe Lodato e Franco Schipani” che rivela questa naturalezza senza artifici, pregio che ha immortalato “Pino Daniele, il cantautore napoletano della bellezza e dell’amore”.